Argentina, terra di esilio e di corruzione. Pablo Trapero racconta una storia contemporanea, ma dal gusto antico, intinta in quel realismo umido di pianto e pioggia che rimanda ai primi vagiti cinematografici delle aree depresse del pianeta. La storia di Enrique Orlando Mendoza, detto Zapa, in effetti, è un percorso contrario rispetto alla direzione del progresso: un cammino che lo porta dalla campagna alla città, dal mestiere di fabbro alla professione di funzionario statale procurandogli soltanto solitudine, e un diffuso malessere del corpo e dell’anima