Primavera 1968, un giovane ingegnere, Giorgio Rosa con un grande sogno e un genio visionario decide di costruire un'isola al largo di Rimini, fuori dalle acque territoriali, e la proclama stato indipendente. Un’isola d’acciaio in cui la libertà individuale è il valore assoluto: non ci sono regole! In questa impresa Giorgio avrà al suo fianco: il suo migliore amico, un giovane imprenditore più propenso ai bagordi che all'azienda di papà, un misterioso naufrago, un animatore delle notti romagnole in cerca di una nuova vita, una ventenne romantica e Gabriella, la donna appassionata che Giorgio trascina nella sua ambiziosa avventura e nella sua vita. L'Isola attira l'interesse della stampa e soprattutto di frotte di ragazzi da mezzo mondo, trasformandosi in mito, in caso internazionale e in un problema politico per il Governo italiano.