A sconvolgere la provinciale quiete l'ingresso di una donna di servizio, Maria, sveglia e avvenente ragazza venuta dal Veneto, in casa del barone siciliano Ruggero Petralia, rimasto vedovo di una ballerina francese. Al centro di insistenti attenzioni, la cameriera infiamma i maschi del paese di Taurisano, compresi il suo datore di lavoro e il figlio Massimino, detentori di sani principi e rigide regole sull'integrità fisica della figlia e sorella Cristina, ma liberticidi con tutte le altre donne. Padre e figlio si contendono il corpo della cameriera Marietta, già occupata, solo in apparenza conciliante alle loro attenzioni.