Cresciuta in una famiglia difficile, tra cattolicesimo esasperato, rapporti conflittuali e un fratello maggiore malato di mente, Laura non ha vita facile neanche da grande. Il suo rapporto con gli uomini e con la società sembra minato da un'infanzia infelice e così anche il ricordo dei genitori ormai scomparsi da anni si fa pesante. Ma la morte improvvisa del fratello malato di mente, che ormai vive lontano da lei, non sarà una liberazione, anzi. Come in un trasferimento di colpe e responsabilità proprio quella morte darà inizio a un viaggio interiore (e per certi versi anche esteriore) di Laura che la porterà a confrontarsi con quanto ha vissuto lui, con se stessa, con i fantasmi del suo passato e con i fantasmi "reali".