Parigi, 1934: un operaio viene mandato in Italia apparentemente per riferire sullo stato del partito comunista, ma in realtà per fare da uomo-civetta a sospetti traditori. Quando se ne accorge è troppo tardi: l'Ovra ha arrestato tutti gli uomini con i quali ha preso contatto. Accetta tuttavia con coraggio di farsi venticinque anni di galera.