Nella prima metà del secolo scorso in una località vicina a Venezia il Maestro Buganza, onore e vanto del paesino, attende da venti anni di poter far rappresentare una sua opera. Un giovane elegante ed alquanto scapestrato, richiamato dal padre che intende farlo sposare alla figliola del podestà di quella borgata, capita in paese per conoscere la sua futura sposa. Viene scambiato per un impresario teatrale ed egli convinto che la ragazza destinatagli è innamorata di un altro; prima di ripartire si diverte a continuare l'equivoco. Fa passare una sua amica corista per la celebre Malibran, e lascia organizzare dal podestà e dalle autorità del paese una rappresentazione della famosa opera del Maestro Buganza. Incidenti, baruffe, equivoci diversi punteggiano la farsesca vicenda, che si conchiude con il matrimonio fra la figliola del podestà e il giovane che ella ama.